giovedì 29 marzo 2012

Ai miei visitatori:

Con l'avvento della stagione estiva a distanza di quasi un anno riprendo in mano questo blog per renderlo ancora più bello, pieno di guastassi cocktail e di qualche canzone per dare la giusta atmosfera.
Confido nelle richieste di voi pochi, ma sicuramente amati lettori.

Grazie, Giacomo.

Tequila Sunrise


Storia:

Questo cocktail, nato negli anni ’50, ottenne ovunque un grande successo, contribuendo enormemente alla diffusione della messicana Tequila in Europa e negli Stati Uniti. Il termine Sunrise (“sole che sorge”) si riferisce all’effetto cromatico, molto simile a quello dell’alba, dovuto al fato che la granatina non si mescola al resto del liquido.

Ingredienti:

  • 4,5 cl tequila
  • 9 cl succo d'arancia
  • 1,5 cl sciroppo di granatina
  • guarnizione: mezza fetta d'arancia e ciliegina al maraschino

Procedimento:

Si prepara direttamente in un bicchiere tipo highball colmo di ghiaccio. Si versa il tequila, succo d’arancia ed infine la granatina per ottenere un effetto “aurora”. Si guarnisce con una fettina d'arancia e ciliegina al maraschino e due cannucce.

domenica 17 aprile 2011

Mrs Robinson

Martini cocktail

Nel film "Il laureato", Ann Bancroft, ovvero Mrs Robinson, va al Taft Hotel, dove di lì a poco inizierà la sua storia di sesso con Dustin Hoffman, ovvero Benjamin, ordina un Martini e le viene in mente una poesia, forse di Doroty Parker:

«I like to have a Martini,/ Two at the very most./ After three I’m under the table,/ After four I’m under my host».

Apocrifi o meno, i versi in questione rimandano a una verità quantomeno palese. Un doppio Martini è la perfezione dei sensi, quel che viene dopo, che sia sotto un tavolo o dentro un letto, è semplice ubriachezza... 

Ingredienti:

  •  6 cl di Gin  (io prediligo il Bombay Sapphire per il suo gusto più delicato)

  • 0,75 cl / 1 cl di Martini Dry

Raffreddate un martini glass con del ghiaccio. Ripetete l’operazione in un boston glass (o un tumbler), avendo cura di non lasciare acqua sul fondo, quindi versate gli ingredienti. Miscelate energicamente col bar spoon. Buttate il ghiaccio dal martini glass e versate pure il cocktail aiutandovi con uno strainer. Guarnite con una o più olive o con lemon twist. Servite subito.



Però, come non perdersi di fronte a un flûte di cristallo dal gambo lungo che poi si allarga come fosse una piramide rovesciata, colmo fino all’orlo di un liquido perlaceo eppure trasparente che alla luce manda riflessi giallognoli e nel quale ti puoi specchiare? Una volta bevuto, senti lo stomaco allargarsi e nel corpo una sensazione di quieta felicità e quando fai il bis comincia a impadronirsi di te una sottile euforia, come se niente al mondo ti possa o ti debba preoccupare.

Assignment 4

Devo premettere che sono un patito dei preferiti tant'è vero che sul mio mozilla se ne contano a decine. A dire la verità non avevo mai sentito parlare dei Social bookmarking prima di questo assignment. Dopo aver visto i video introduttivi, mi sono iscritto a delicious . La  novità di questa piattaforma, è che a differenza dei soliti "preferiti" questi "social bookmarking" sono condivisi per tutto il cyberspazio così che chiunque può cercare quello che vuole nei bookmarking di tutti usando delicious come fosse quasi un motore di ricerca alla pari di google o virgilio. Un sistema veramente interessante, anche se a mio avviso, utilizzerò un po' poco. Mi ha comunque aperto una nuova finestra su questo mondo virtuale in continua evoluzione.

domenica 10 aprile 2011

Alexander

L’Alexander è un cocktail di origine inglese dal gusto morbido e raffinato che appartiene alla categoria dei classici. La sua storia, non proprio recente, trova fondamento nella Londra dei primi del ‘900 ove, in occasione della celebrazione delle nozze della principessa Mary con Lord Lancellis, il famoso barman Harry MacElhone lo creò, dal bancone del “Ciro’s Club”, per omaggiare la giovane sposa con il suo colore bianco candido.
Questo cocktail dal gusto dolce ma allo stesso tempo intenso arriva a stuzzicare anche chi di solito non apprezza le bevande alcoliche, tuttavia per l’irruenza dei suoi ingredienti è decisamente suggerito come after-dinner (non è consigliato quindi come aperitivo).

Ingredienti per una persona:
  • 1/3 di Brandy 
  • 1/3 di crema di cacao
  • 1/3 di crema di latte (o panna liquida)

Preparate il cockatil nello shaker con del ghiaccio. Nel caso in cui non amiate le bevande “on the rocks”, non utilizzate i cubetti e per la preparazione del drink servitevi gli ingredienti precedentemente messi a freddare. Versate in una coppa anche questa raffreddata. Al termine la tradizione vuole una spolveratina di noce moscata, ad oggi esistono diverse varianti tipiche di ogni locale: cacao amaro, vaniglia, cannella… Scegliete quella che preferite secondo i vostri gusti, sono tutte buonissime! 

Un cocktail veramente buono, anche nella sua versione più fresca ed estiva, il Grasshopper, che prevede l'aggiunta di crema di menta.

domenica 3 aprile 2011

Long Island Iced Tea

Il Long Island Iced Tea fu servito la prima volta come drink estivo nel 1970 da Robert (Rosebud) Butts, un barman del Oak Beach Inn nella città di Babylon, Long Island, New York. La storia per cui sarebbe nato in pieno proibizionismo per sfuggire ai controlli anti-alcol è del tutto inventata e del resto, vista la grande varietà di liquori necessari per la preparazione, sarebbe anche difficilmente credibile in un periodo in cui già il reperimento di un solo alcolico era complicato e fuorilegge.

Ingredienti:

  • 1.5 cl Vodka
  • 1.5 cl Tequila
  • 1.5 cl Rum bianco
  • 1.5 cl Cointreau
  • 1.5 cl Gin
  • 2.5 cl Succo di limone
  • 3.0 cl Sciroppo acqua e zucchero
  • Riempire con Coca Cola


Aggiungere tutti gli ingredienti in un bicchiere highball riempito di ghiaccio. Agitare gentilmente, guarnendo con una fetta o una spirale di buccia di limone. da servire con la cannuccia.

Uno dei migliori che abbia mai ordinato. Buona bevuta.